Non è “black” ma “green” il Friday di Officina Naturae ad alto valore ambientale e sociale

Ogni anno si ripete, ormai da un po’ di tempo la “tradizione” del black friday. È un evento fra i più consumistici e, per questo, fra i più dannosi per le piccole realtà produttive e per l’ambiente. Milioni di acquisti che creano altrettante emissioni di gas serra e di rifiuti. C’è la necessità di convertire questo evento a qualcosa di più sostenibile, e, perché no, con un risvolto positivo anche sul sociale.

Ogni anno da Officina Naturae l’alternativa sostenibile al Black Friday

Nel caos delle promozioni di tutti i tipi, noi di Officina Naturae cerchiamo di resistere, proponendo ogni anno un’alternativa al solito Black Friday, con questi obiettivi:

  1. non sminuire il valore dei nostri prodotti;
  2. dedicare una parte dei profitti delle vendite del periodo a una realtà o un’iniziativa meritevole e senza scopo di lucro;
  3. gratificare anche il nostro consumatore consapevole che partecipa alla nostra iniziativa.

È Green Friday ON, in collaborazione con Kyoto Club e #GreenHeroes

Ricordi i #GreenHeroes? Nel 2019 siamo stati convocati da Alessandro Gassmann e Kyoto Club, per essere premiati fra le realtà virtuose che creano economia circolare e lavoro, con attenzione all’ambiente e alla responsabilità sociale. In questi anni siamo cresciuti, diventando circa 130 realtà imprenditoriali, che si incontrano e fanno rete, creano sinergie e nuove iniziative, come il progetto che è diventato oggetto del nostro Green Friday ON!
Infatti, non potevamo mancare di essere presenti il 10 novembre, in fiera a Ecomondo, proprio nella nostra città, a Rimini, quando è stato presentato il progetto assieme ai #GreenHeroes, Francesco Ferrante e Annalisa Corrado del Kyoto Club.

Officina Naturae con Annalisa Corrado e i GreenHeroes a Ecomondo '22

Cos’è il Green Friday ON e in che cosa consiste

Con il Green Friday ON vogliamo dare il nostro supporto al progetto del Parco di San Giuseppe Jato, un parco urbano che nascerà nel cuore di un paese in provincia di Palermo. Sarà intitolato a Giuseppe Di Matteo, vittima, davvero molto giovane, della mafia.
Non a caso, il parco nascerà su terreni confiscati alla mafia. Per questo l’iniziativa ha un valore simbolico sociale e civile, non solo per i cittadini di San Giuseppe Iato ma per tutta la comunità nazionale!
Abbiamo così previsto, nella settimana del Black Friday, di contribuire alla realizzazione del parco in questo modo…

Il 10% del valore degli ordini arrivati nella settimana dal 21 al 27 novembre 2022, andrà a supporto del progetto del Parco di San Giuseppe Jato.

E, come per ogni iniziativa simile, non manca la gratificazione per coloro che, con i loro acquisti sostenibili, ci vorranno dare una mano: riceveranno un buono da spendere nell’ordine successivo.

Le forti motivazioni che ci hanno spinto ad unirci ai #GreenHeroes

Innanzitutto ci ha colpito il valore sociale e poi quello ambientale del progetto, nato dalla volontà del Comune di San Giuseppe Jato e dalla collaborazione con la cooperativa Placido Rizzotto, Libera Terra.
Una volontà di riscatto per quanto subìto dalla criminalità organizzata, ai danni di tutta la cittadinanza ma soprattutto per l’atrocità inferta a Giuseppe Di Matteo. L’11 gennaio del 1996, il quindicenne fu ucciso in questo comune, su mandato di Giovanni Brusca, già mandante della strage di Capaci. Il giovane era stato rapito già quando aveva appena dodici anni per ritorsione verso il padre del ragazzo, collaboratore di giustizia. Il corpo del ragazzo fu poi sciolto nell’acido per nasconderne le tracce.

Il 9 luglio 2021, le tre commissarie del comune, con amministrazione sciolta per mafia, Esther Mammano, Federica Nicolosi e Susanna Conte, hanno previsto la creazione del parco cittadino. È il primo in città, intitolato proprio a Giuseppe Di Matteo, su un terreno confiscato al clan mafioso dei Corleonesi.
L’area è in prossimità del centro del paese e attualmente risulta abbandonata ma può ospitare tra i 500 e i 1000 alberi. Le piante scelte saranno tutte autoctone dell’area quindi di fascia mediterranea.

L'area del futuro parco Di Matteo di San Giuseppe Jato
L’area confiscata che diverrà il futuro parco Di Matteo di San Giuseppe Jato.

È quindi un’operazione che tocca nel profondo ognuno di noi, anche se distanti fisicamente da questo territorio.
Al valore sociale e simbolico della creazione del parco si aggiunge anche il valore ecologico. Piante e alberi daranno rifugio e riparo agli insetti, agli impollinatori e alla piccola fauna. Mentre le zone ombreggiate faranno da ristoro per la comunità, rendendola più resiliente.

Biodiversità e comunità saranno, perciò, i riferimenti di questo progetto per tutti i #GreenHeroes che vogliono dare “una risposta ecologica ad un problema sociale”.

Il parco di comunità sarà inaugurato l’11 gennaio 2023, a compimento dei 27 anni dalla morte del giovane Di Matteo a cui è dedicato.

Come puoi contribuire anche tu?

C’è bisogno anche del tuo piccolo contributo per finanziare questo progetto, dall’alto valore sociale, civile ed ambientale. Ora sai che partecipando al nostro GreenFridayON puoi farlo! Unisciti a noi, unisciti ai 18 #GreenHeroes che finanziano il progetto! Sarai anche tu eroe di una società che vuole sconfiggere la criminalità e di una comunità allargata che vuole un’Italia più verde, più vivibile, più libera per tutti!

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