Chi non si scioglie al tenero sorriso dei bambini? Sveglia l’istinto di protezione e attenzione nei loro confronti! A tal proposito, parliamo di attenzione alla salute dei loro dentini…
È importante fare prevenzione e preoccuparsi della salute dei denti dei bambini sin dai primi anni, così come iniziare a educarli alle buone abitudini di igiene orale. Per te che hai bambini piccoli, ecco qui qualche consiglio su come cominciare.
Quando iniziare a lavare i denti dei bambini?
A che età cominciare a lavare i denti ai bambini?” è una domanda piuttosto frequente. Fino alla comparsa del primo dentino (dal 4 mese di vita o anche dopo), non sono necessarie cure particolari, perché i batteri, con cui la bocca di un bimbo viene normalmente a contatto, non attecchiscono facilmente al tessuto gengivale in continuo rinnovamento.
Come pulire la bocca dei bimbi ancora privi di dentini?
L’igiene orale rientra nella cura del bambino e va eseguita già dalle prime poppate. Per l’igiene delle mucose, sarà sufficiente avvolgere una garzina sterile attorno al dito indice, bagnarla leggermente con soluzione fisiologica o acqua tiepida e praticare delicatamente un massaggio, pulendo l’arcata inferiore, quella superiore, guance e lingua. In farmacia è possibile reperire confezioni monouso di garze sterili già imbevute di soluzione fisiologica.
È importante sapere che questa procedura andrà ripetuta dopo ogni poppata e dopo ogni rigurgito del bambino. È necessario pulire sia nelle zone vestibolari, cioè vicine a guance e labbra, sia nelle zone palatali e linguali.
Come comportarsi allo spuntare dei dentini?
Quando spuntano i primi dentini, i batteri si insediano stabilmente sulla loro superficie. Anche in questo caso, diventa utile pulirli con una garza di cotone imbevuta semplicemente d’acqua o soluzione fisiologica, strofinando con le dita molto delicatamente sui dentini e sulle gengive.
Allo spuntare degli altri dentini da latte (da 1 anno fino ai 2), si può iniziare ad utilizzare uno spazzolino per bambini, bagnato con acqua, con un ‘pizzico’ di dentifricio per bambini. L’uso della corretta dose del dentifricio potrà subentrare abitualmente quando il bambino avrà imparato a non ingerirlo.
Nel frattempo sarà opportuno evitare liquidi zuccherati o dolci lontano dai pasti principali, poiché gli acidi, derivati dagli zuccheri fermentati, possono creare l’insorgenza di carie. Bisogna, infatti, sfatare la convinzione che i denti decidui siano inattaccabili dalle carie. I denti da latte cariati fanno male quanto quelli degli adulti! Quindi, già entro il secondo anno è consigliabile una prima visita dentistica.
Come spiegare ai bambini la corretta igiene orale
Come insegnare ai bambini a lavarsi i denti? Non è affatto difficile! I bambini tendono a imitare gli adulti, quindi accadrà naturalmente che accanto alla mamma o al papà, davanti al lavandino del bagno, prenderanno lo spazzolino e inizieranno a imitare i movimenti, mentre si lavano i denti. Per loro sarà un gioco, inizialmente, e saranno entusiasti, poi, di poterlo fare da soli!
In seguito, a piccoli passi, sarà possibile dare loro qualche motivazione in più a mantenere la bocca pulita e insegnare la giusta tecnica di spazzolamento, anche chiedendo all’igienista dentale di famiglia, che sarà in grado di spiegare al bambino i giusti movimenti in modo divertente.
Quante volte lavare i denti a un bambino?
Fino ai 6 anni di età, è raccomandata l’igiene orale 2 minuti al mattino e 2 minuti alla sera, dopo poppate/pasti. È necessario lavare sempre i denti dopo i pasti e la merenda per rimuovere la placca batterica e prevenire così la formazione di tartaro e carie.
Cosa succede se i bambini non si lavano i denti?
Insegnare l’igiene orale ai piccoli è davvero molto importante, sin dalla tenera età. Infatti, se non si abituano da subito i bimbi, potrebbero subentrare problematiche sempre più difficili da gestire nel tempo, senza l’adeguato intervento del pedodonzista (il dentista dei bambini).
Placca dentale e tartaro
La placca dentale si accumula sui denti non correttamente lavati e diventa tartaro. Il tartaro può promuovere la formazione di macchie dentali, infiammare le gengive e sfociare in gengivite (come vedremo a breve).
Carie
Un dente non adeguatamente spazzolato sarà più vulnerabile alla comparsa della carie, che può diventare aggressiva e attaccare il dente fino alla radice. Inoltre la carie, nelle fasi successive dello sviluppo, può essere dolorosa e provocare ascessi dentali, se trascurata per lungo tempo. In queste situazioni, è necessario l’intervento del dentista il prima possibile per prevenirne lo sviluppo e la possibile perdita del dente cariato.
Infiammazione gengivale (gengivite)
La malattia gengivale è una infiammazione delle gengive causata da una infezione batterica, determinata a sua volta causata dalla placca dentale accumulata sui denti.
Possono manifestarsi sintomi tipici come dolore (dovuto alle gengive infiammate), possibile alitosi (sì, anche nei bimbi), sanguinamento gengivale. Se queste condizioni vengono trascurate, la gengivite può sfociare in parodontite: è lo stadio avanzato della malattia gengivale.
Bambini e dentista: a che età le prime sedute?
Si potrebbe pensare, erroneamente, che i bimbi debbano avere già abbia tutti i denti permanenti, prima di sottoporsi alla prima visita dentistica. In realtà, sarebbe opportuno eseguire i primi controlli ben prima.
Infatti, intorno ai 6 anni, un bambino sta ancora sviluppando le ossa di viso e mascella, con la perdita dei primi denti decidui. Perciò, già intorno a questa età, potrebbe essere necessario un controllo.
Secondo l’American Association of Orthodontists (AAO), i bambini dovrebbero effettuare la loro prima seduta dal dentista non oltre i 7 anni. In questo modo, è più agevole individuare eventuali problemi e correggerli tempestivamente e con il trattamento più adeguato.
Quale spazzolino per bambini scegliere?
Avere uno spazzolino con qualcosa di colorato, come le setole, può essere utile per far identificare meglio lo spazzolino fra quelli di mamma e papà ma l’importante è che abbia un’impugnatura proporzionata alla manina. Il primo spazzolino, poi, deve avere setole morbide per non intaccare lo smalto e le gengive delicate del bambino.
Se non ci sono particolari esigenze dettate dal medico, va benissimo uno spazzolino bambini manuale, che abitui gradualmente il bambino al gesto dello spazzolamento.
Lo Spazzolino Eco-Sostenibile Baby (silver) di Officina Naturae è l’ideale per l’igiene orale dei piccoli ma anche per l’ambiente, loro futura eredità: è la versione “baby” dello Spazzolino Eco-Sostenibile (silver).
Queste le sue caratteristiche:
- hanno il manico biodegradabile in acetato di cellulosa, ricavato dalla polpa del legno, una risorsa naturale e rinnovabile;
- le setole morbide esterne in bioplastica da olio di ricino;
- al centro le setole morbide, sono impregnate d’argento, con azione batteriostatica che impedisce la formazione di muffe e batteri.
Se in famiglia c’è più di un bimbo, di sicuro non litigheranno: fai scegliere a ciascuno le setole del colore preferito tra fucsia, verde, ambra e azzurro!
Qual è il miglior dentifricio per bambini?
A che età il bambino impara a usare il dentifricio? Il bambino inizialmente non sa che il dentifricio non è commestibile. Per questo consigliamo di scegliere un dentifricio naturale che sia delicato e studiato appositamente per i denti da latte e le gengive sensibili dei bambini ma che contenga anche ingredienti sicuri in caso di ingestione.
Basta dare un’occhiata all’etichetta, in particolare all’INCI (la lista degli ingredienti obbligatoria) e alle informazioni e certificazioni sugli ingredienti. Meglio se gli ingredienti sono di origine vegetale e possibilmente da agricoltura biologica, come i Dentifrici Gel ecobio per bambini della linea Biricco.
L’importante è farsi guidare dalle giuste informazioni: se il dentifricio è “con o senza glutine”, è un falso problema (secondo le linee guida dell’AIC*); oppure se sceglierne uno “con o senza fluoro”, è una scelta consapevole (da valutare eventualmente con il medico o il dentista).
Quanto a questa scelta, la direttiva CEE** indica la concentrazione massima di questo minerale nei cosmetici per bambini al di sopra dei 6 anni (0,15%), al di sotto della quale età essi devono essere somministrati sotto supervisione di un adulto.
I nostri dentifrici per bambini hanno gusti gradevoli per invogliare i bimbi a lavarsi i denti: Fragola, Ciliegia e Banana. Hanno bassa abrasività, per non intaccare lo smalto ed evitare irritazioni gengivali. Sono arricchiti con tanti estratti vegetali benefici fra cui quello di Mela Cotogna biologica italiana.
Per te, genitore, che vuoi scegliere prodotti sicuri anche per l’ambiente, abbiamo escluso tra gli ingredienti coloranti, SLS e SLES e fluoro. I dentifrici per bimbi Biricco, infine, sono testati al Nickel, compatibili con cure omeopatiche e interamente made in Italy. Scegli di proteggere il meraviglioso sorriso dei tuoi bambini e il loro futuro mondo!
Fonti:
*http://www.celiachia.it/menu/faq.aspx?idcat=10&idfaq=182
**https://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2009:267:0018:0019:it:PDF